Organizzazione

Identità educativa della nostra Scuola dell’Infanzia : educare in un mondo che cambia

Il mondo che cambia è lo scenario in cui si inserisce l’azione educativa della nostra realtà scolastica.
In una società caratterizzata dalla molteplicità di messaggi e dall’incapacità di assicurare riferimenti affidabili, il nostro Progetto Educativo si proietta verso la ricerca continua di risposte adeguate agli interrogativi che riguardano l’esistenza di ciascun individuo.

L’ispirazione Cristiana della nostra scuola considera i genitori i primi e principali responsabili della vita e dell’educazione dei figli e ha come primo e fondamentale obiettivo quello di dare ai bambini, che la frequentano, la possibilità di fare esperienze positive, piacevoli e costruttive per essere educati ai valori cristiani della vita. Si propone quindi di soddisfare i bisogni relazionali, affettivi e cognitivi dei bambini, oltre che la loro cura e il loro accudimento.

L’idea di bambino che noi abbiamo è quella di un soggetto attivo, protagonista della sua crescita fatta di corpo, psiche e mente e a cui verrà offerta la possibilità di costruire attivamente un rapporto significativo ed equilibrato tra sé e l’ambiente circostante.

La nostra Scuola dell’Infanzia intende promuovere nei bambini:

MATURAZIONE DELL’IDENTITA’
(saper essere)

L’identità esprime, secondo il nostro Progetto Educativo, l’appartenenza alla famiglia di origine ma anche l’appartenenza al più ampio contesto della comunità ecclesiale dell’intera famiglia.

Significa imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato.

Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.

LO SVILUPPO DELL’AUTONOMIA
(saper fare)

È l’acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare al e attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi;  provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare e prendere decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
(sapere)

Significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere negoziare i significati.

LO SVILUPPO DELLA CITTADINANZA
(io con gli altri)

Significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro. Il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato e rispettoso del rapporto uomo‐natura.

per ulteriori informazioni consultate il nostro Piano triennale dell’offerta formativa