DOMANDE E RISPOSTE

I genitori ci chiedono molte cose. A tutti vogliamo dare ascolto.

No, le scuole paritarie non sono private. Sono scuole che operano in collaborazione con lo Stato italiano.

La retta delle scuole paritarie può essere più alta delle scuole statali a causa di diversi fattori, tra cui l'offerta di servizi aggiuntivi e la qualità degli spazi e delle risorse disponibili.

Gli insegnanti nelle scuole dell'infanzia vengono reclutati attraverso procedure concorsuali e selezioni basate sulle competenze e la formazione specifica richiesta per lavorare con i bambini in questa fascia di età.

Se tuo figlio ha problemi alimentari, lavoriamo in collaborazione con te per comprendere le esigenze dietetiche specifiche e fornire pasti adeguati in linea con le restrizioni o le preferenze alimentari del bambino.

Se tuo figlio è disabile, ci impegniamo a fornire un ambiente inclusivo e adattato alle sue esigenze, collaborando con esperti e professionisti per offrire un supporto personalizzato.

Il presidente della scuola può essere eletto tra i membri del consiglio di gestione della scuola stessa.

La scuola riceve contributi dallo Stato in base alle norme e alle leggi vigenti, che possono variare in base a diversi fattori come la tipologia della scuola e le politiche governative. Nella pagina "Trasparenza" trovi tutti i contrubuti presi negli ultimi anni.

In generale, è possibile ritirare il proprio figlio dalla scuola durante l'anno, ma è importante informare la scuola in anticipo e seguire le procedure specifiche stabilite.

Assolutamente sì, le scuole paritarie sono aperte a tutti, indipendentemente dalla religione o dalle convinzioni personali.

No, la nostra scuola non è confessionale. Promuoviamo l'inclusione e il rispetto delle diverse religioni e convinzioni. 

Nella nostra scuola, oltre alla religione cattolica, vengono insegnate anche altre religioni, promuovendo la conoscenza e il rispetto delle diversità.

Se hai delle preoccupazioni o dei disaccordi riguardo alla gestione della scuola, ti invitiamo a rivolgerti al consiglio di gestione o alla direzione della scuola per esporre le tue opinioni e cercare una soluzione insieme.

Sì, puoi far parte del comitato di gestione della scuola se soddisfi i requisiti elettorali stabiliti dallo statuto della scuola.

La FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) provinciale svolge compiti di coordinamento e rappresentanza delle scuole dell'infanzia paritarie a livello provinciale, promuovendo la qualità dell'istruzione e la valorizzazione delle scuole paritarie.

"Il segreto di ogni sana educazione...

   

... è di far sì che ogni allievo impari da sé, invece di istruirlo convogliando dentro di lui una serie di nozioni in base ad un sistema stereotipato. Il servizio non è solo per il tempo libero".

Sir Robert Baden Powell

   

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