NOI GENITORI SIAMO ATTORI PROTAGONISTI

Diversi attori compongono la vita di una scuola FISM. I principali attori del sistema sono:

I membri del Comitato di Gestione

rappresentano le componenti della scuola: personale, genitori, Congregazione, comunità parrocchiale e civile. Al

Presidente compete il compito di operare affinché ogni componente sia valorizzata nella scuola e cercare una sintesi tra le varie sensibilità che vi possono essere.

Il personale

quotidianamente con professionalità e passione accompagna nella crescita i bambini. La Coordinatrice è la figura di riferimento costante e continuativo con cui rapportarsi per monitorare l’andamento della scuola stessa.

Le famiglie

affidano i loro piccoli all’istituzione scolastica con fiducia e, adeguatamente coinvolte, sono una risorsa per il miglioramento della vita scolastica e possono essere volontari cooperanti.

La Parrocchia e le Suore

hanno dato vita alla scuola e hanno a cuore la crescita umana e cristiana dei più piccoli.



PER QUESTO ELEGGIAMO UN COMITATO DI GESTIONE

La scuola dell’infanzia aderente alla Fism è scuola della comunità, occasione importante di aggregazione delle famiglie e luogo di incontro e di formazione dei genitori.

COS'È IL COMITATO DI GESTIONE


É l’organo di gestione amministrativa della scuola, le cui funzioni sono indicate nello Statuto.

Le funzioni previste sono: provvedere alla gestione amministrativa; stabilire l’importo della retta annuale per la frequenza e le eventuali agevolazioni per particolari situazioni; deliberare i regolamenti interni; compilare i bilanci e il rendiconto finanziario da sottoporre al voto dell’assemblea; deliberare le nomine del personale, nominare la coordinatrice pedagogica e stipulare contratti di lavoro.


E C'È ANCHE UN PRESIDENTE ELETTO


Spetta al Presidente rappresentare la scuola. Le sue funzioni sono indicate nello Statuto. Di solito sono comprese le seguenti funzioni: convocare le riunioni del Comitato di gestione; convocare e presiedere l’assemblea; curare l’esecuzione delle delibere; nominare il personale stipulando il contratto di assunzione, previa delibera del Comitato di gestione; stipulare i contratti e le convenzioni con altri enti, previa delibera del Comitato di gestione; garantire l’applicazione del progetto educativo Fism; prendere, in caso di urgenza, i provvedimenti richiesti dalla necessità, chiedendone la ratifica quanto prima al Comitato di gestione.

CONOSCI IL COMITATO

INSIEME ADERIAMO AD UN PATTO EDUCATIVO

La scuola dell’Infanzia paritaria “Don Angelo dalla Croce” aderisce alla

FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) mediante la federazione provinciale di Verona.

LE NOSTRE FINALITÀ EDUCATIVO DIDATTICHE

La scuola concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini/e che, attraverso la famiglia, scelgono di frequentarla fino all’ingresso nella scuola primaria, nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità e dell’identità di ciascuno

Identità

Consolidare il carattere

L’identità esprime, secondo il nostro Progetto Educativo, l’appartenenza alla famiglia di origine ma anche l’appartenenza al più ampio contesto della comunità ecclesiale dell’intera famiglia. Significa imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.

Autonomia

Rendere il bambino capace

È l’acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare al e attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare e prendere decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Competenze

Fargli scoprire le potenzialità

Significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere negoziare i significati.

Inclusione

Educhiamo all'accoglienza

Significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro. Il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato e rispettoso del rapporto uomo-natura.

OFFERTA FORMATIVA

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"Il segreto di ogni sana educazione...

   

... è di far sì che ogni allievo impari da sé, invece di istruirlo convogliando dentro di lui una serie di nozioni in base ad un sistema stereotipato. Il servizio non è solo per il tempo libero".

Sir Robert Baden Powell

   

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